giovedì 10 febbraio 2011

Sulla strada-corso di fotografia Street


Un week-end intensivo per affrontare gli aspetti inerenti la realizzazione di immagini rubate: il
partecipante sarà guidato nell'affinare la propria padronanza della
percezione fotografica, il controllo dei mezzi e gli aspetti emotivi.
Risvolti tecnici e pratici del creare immagini in
velocità e in location ostili.

Flavio Tiberti vive e lavora a Torino. Per diversi
anni risiede a Londra, dove si
dedica allo studio delle arti visive e della pittura. Inizia come fotoreporter,
pubblicando per riviste di viaggio e periodici. Lavora in Africa, in Russia; nel 2004
è a New York a documentare la citta “che non dorme mai”, nel 2005 in Cina per
evidenziare i contrasti tra la nuova realtà del consumismo e quel che resta della sua
millenaria tradizione. Espone in diverse città italiane e
di recente sviluppa una
collaborazione artistica con il trio di musicisti jazz composto da Roberto Demo, Nunzio
Barbieri e Pietro Ballestrero, incentrata sulla proiezione di immagini durante
i loro concerti.

galleriadesac@gmail.com - www.associazioneculdesac.blogspot.com
www.flaviotiberti.it
Associazione Culdesac via Berthollet 29 Torino

mercoledì 26 gennaio 2011

Corso base di fotografia "La fotografia in testa"


                                      È un'illusione che le foto si facciano con la macchina.... si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa.”
                                                                              Henri Cartier-Bresson


Un weekend intensivo per imparare a maneggiare una macchina fotografica, acquisendo le nozioni tecniche di base necessarie ad avere il pieno controllo dei parametri che permettono di fare foto tecnicamente corrette. Ma non solo.
Il passo successivo è quello di studiare quali sono le "regole" compositive che rendono una foto piacevole esteticamente. Si cercherà di capire perché alcune foto sono belle e altre no, utilizzando lo spirito critico, uno degli strumenti più utili per un fotografo. Con le “uscite fotografiche” e la successiva  discussione delle foto fatte, si cercherà di porre le
basi per svilupparlo. Il corso sarà centrato dunque sul fotografo: per non dimenticare che il dito che schiaccia il pulsante e l'occhio che compone la fotografia sono comandati da una testa, mentre la macchina fotografica è solo uno strumento che ci aiuta ad esprimerci creativamente.


Matteo Nobili ha cominciato a scattare foto per documentare i suoi viaggi. Successivamente ha iniziato a studiare la tecnica e i grandi fotografi, migliorando la qualità dei suoi scatti. Ama fotografare l'architettura perché gli permette di studiarla e valorizzarla al meglio, utilizzando un approccio “lento” e meditativo. Ama il reportage, perché il fotografo ha l'opportunità di cogliere l'essenza della vita che scorre grazie a un approccio diretto, veloce: la tecnica passa in secondo piano e il fotografo deve prevedere gli eventi per trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Attualmente sta studiando la fotografia in studio per raggiungere anche il pieno controllo dell'illuminazione, vero cuore della fotografia.
E’ possibile visionare alcuni suoi lavori sul sito
www.matteonobili.com


Il corso si terrà dall’ 11 al 13 febbraio presso la sede  dell’Associazione Culdesac, Via Berthollet 29 Torino(venerdì dalle 18 alle 21, sabato e domenica dalle 10 alle 18).
Oppure presso la nostra sede giovedì e sabato dalle 16 alle 19.

martedì 28 dicembre 2010

Concorso

L'associazione Culdesac indice il Concorso fotografico e pittorico:


Fuoricopione

La poetica dell'imprevisto, l'autentico balenante.

Squarci di verità, bagliori d'autentico nel ballo mascherato della quotidianità.

Oltre l'apparenza che irrigidisce e costringe, oltre il ruolo e la finzione, oltre il copione dei gesti e delle espressioni convenzionali.


Alla ricerca di un improbabile miracolo: quella parola, quel gesto, che non siano scritti nel copione.








 Regolamento





Art. 1 – Partecipazione al Concorso
Alle selezioni possono partecipare artisti di qualsiasi nazionalità, senza limiti di età. Ogni artista può partecipare con un massimo di due opere.

Art. 2 – Specifiche tecniche
Non vi è alcuna limitazione stilistica o tecnica, né indicazione di materiali o supporti. Le fotografie non dovranno superare le dimensioni di 30X50 cm, le opere pittoriche non dovranno superare le dimensioni di 50X70.


Art. 3 – Selezione e partecipazione

Verranno selezionate le opere degli artisti che si saranno distinti per originalità e qualità espressiva. Ogni artista può partecipare con un massimo di due opere.


La partecipazione alle selezioni prevede una quota d' iscrizione obbligatoria pari a 50 euro.

Tale importo corrisponde in parte alla quota associativa 2011 dell'Associazione Culturale Culdesac e in parte garantisce all’artista selezionato i seguenti servizi:

• Inaugurazione

• Allestimento, disallestimento e guardiania

• Materiale pubblicitario della Mostra

• Inviti via e-mail alla mailing list dell’Associazione e della Galleria ed eventuali indirizzi e-mail comunicati dagli artisti

• Comunicati stampa , Ufficio Stampa e Promozione

• Assistenza alla vendita

• Presenza nel sito dell’associazione e link al proprio sito web

L’artista potrà vendere le proprie opere al prezzo stabilito, senza commissione da parte della Galleria

ART. 4 – Modalità di partecipazione


Gli Artisti devono far pervenire le richieste di partecipazione comprensive di fotografia dell'opera attraverso

1) e-mail: galleriadesac@gmail.com

2) Personalmente: il giovedì e il sabato dalle 16 alle 19 presso Galleria Culdesac, Via Berthollet 29 Torino.

Devono essere inviati una richiesta di iscrizione contenente i propri recapiti postali, telefonici e e-mail, una fotografia/e dell’opera/e che si intende presentare indicando: nome, cognome, paese, titolo, dimensioni, tecnica, anno.

La selezione verrà effettuata sulla base di una fotografia dell’opera.


Le opere dovranno essere già predisposte per l’allestimento e provviste di attaccaglia/gancio.
Le opere ammesse alla mostra potranno essere ritirate personalmente dall'artista o da un suo incaricato munito di delega entro e tassativamente non oltre il secondo giorno dalla chiusura della mostra.

ART. 5 – Responsabilità
L’Associazione Culturale Culdesac pur assicurando la massima cura e custodia delle opere pervenute, declina ogni responsabilità per eventuali furti, incendi o danni di qualsiasi natura alle opere o persone, che possano verificarsi durante tutte le fasi della manifestazione.
I candidati si fanno garanti dell’originalità e della titolarità dei loro progetti e, partecipando all'iniziativa, accettano implicitamente le norme del presente bando.

ART. 6 – Consenso

Le decisioni della Commissione di Selezione delle Opere sono inappellabili e insindacabili.
Ciascun candidato autorizza espressamente il trattamento dei dati personali trasmessi ai sensi della legge 675/96 e successive modifiche D.lgs. 196/2003 anche ai fini dell’inserimento in banche dati gestite dalle persone suddette.

La partecipazione alla Mostra Collettiva implica la conoscenza e la totale accettazione del presente Regolamento.

ART. 7 - Diritti d’autore
L'organizzatore riconosce che ogni artista partecipante mantiene la piena titolarità dei diritti d'autore sulla propria opera. Ciascun candidato concede i diritti di riproduzione delle opere e dei testi rilasciati ai fini della promozione, e dell’archivio; inoltre concede la riproduzione delle opere per la pubblicazione sul sito web dell’Associazione Culdesac e per tutte le altre forme di comunicazione e attività dell'organizzatore.

ART. 8 – Segreteria

Per ogni richiesta di informazione ed assistenza si può contattare la segreteria dell’Associazione Culturale Culdesac al sito www.associazioneculdesac.blogspot.com o all'indirizzo email galleriadesac@gmail.com o ancora recandosi di persona presso Galleria Culdesac, via Berthollet 29 Torino il giovedì e il sabato dalle 16 alle 19.




giovedì 11 novembre 2010

La Galleria Popolare Culdesac è aperta il giovedì e il sabato dalle 16 alle 19.
In questi orari sarà possibile visitare la mostra "Eyes of truth" di Flavio Tiberti o portare i propri lavori su file per la selezione finalizzata all'esposizione.
Tutte le informazioni vi verranno fornite personalmente in via Berthollet 29 o via mail (galleriadesac@gmail.com)

mercoledì 27 ottobre 2010

Dipingi? Sei fotografo?
Hai ambizioni artistiche e vorresti esporre i tuoi lavori in San Salvario?

L’associazione Culdesac si propone nella veste di galleria popolare, progetto culturale rivolto a giovani artisti emergenti e non.

Chiunque desiderasse provare l’emozione di inaugurare una mostra personale o collettiva nel più vivace e variopinto quartiere di Torino può rivolgersi in via Berthollet 29, il giovedì e il sabato dalle 16 alle 19.

Portando i vostri lavori su file o spedendoli all’indirizzo email galleriadesac@gmail.com, riceverete informazioni sulle modalità di iscrizione e di esposizione.

Dopo che i lavori saranno stati visionati e selezionati avrete la possibilità di usufruire dello spazio e di eventuali altri servizi a vostra discrezione, commisurati alle vostre esigenze di tempo e di costi.

Per informazioni:
Associazione Culdesac - Galleria Popolare
Via Berthollet 29
10125 Torino
giovedì e sabato dalle 16 alle 19

galleriadesac@gmail.com

sabato 23 ottobre 2010

Inaugurazione della mostra Eyesoftruth di Flavio Tiberti


  Il 3 novembre 2010 dalle 19, inaugurazione della mostra fotografica Eyesoftruth, di Flavio Tiberti. Presso l'Associazione Cul de Sac, Via Berthollet 29, Torino San Salvario.



Tra mistici equilibri di ombre e luce

Ho sorpreso

L'uomo

Inoppugnabile rarità

In questi giorni vacui e chiassosi

Era un instancabile intagliatore di speranze

Era essenziale saggezza di ossa

Pelle occhi scavati

Pozzi profondi piantati nel cuore

Fetido della Storia

Era domande affioranti

I polsi di un bambino di luce

Era l'eroe lontano

Dal vanto dei combattimenti

Era una divisa di pazienza

Coraggio levigato dal tempo

Imperturbabile attesa dell'identico

Era cullato dal ritmo di un treno

Antico retaggio d'inconcepita infanzia
 

Familiarità del vuoto

Era silenzio di donne

Nella nebbia di spezie e tessuti

Era un sorriso aperto come una ferita

La dolorosa dignità

Di una preghiera di pietra

Che lascia in un canto la parola domani

Era lo statico ruotare

Del consapevole intreccio di morte e vita

Era nella poetica della verità

Che non ha nulla da mostrare

Nulla da dire

Era colui che ogni giorno

Si riconosce affaticato davanti alla Terra